Buon compleanno Mozart
- Simonetta Rho
- 29 gen 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Anche quest'anno Torino ha celebrato alla grande il compleanno di Mozart. La XVI edizione di Mozart Nacht und Tag ha riempito la città ( in realtà una sua piccola ma non trascurabile parte) delle note del sommo Wolfgang Amadeus. La Maratona coordinata da Corrado Rollin e Giorgio Griva per l'Associazione Baretti (Il Cine-Teatro Baretti è una realtà di frontiera che merita un post a parte. Arriverà!) ogni anno ha qualcosa di commovente. Cioè commuove la presenza di tante persone riunite per ascoltare musica e quella dei molti artisti impegnati: giovani dei Conservatori, insegnanti di musica, professionisti, virtuosi. Ingresso libero e gratuito, 100 appuntamenti per 45 ore di musica (e che musica) distribuiti tra il Conservatorio Giuseppe Verdi , il Circolo dei lettori, il Castello del Valentino, la chiesa di San Salvario, l'Oratorio di San Filippo Neri, il Tempio Valdese e - ovviamente- il Teatro Baretti.
Insomma una festa popolare nel nome di Mozart, autore così prolifico e geniale che non viene mai a noia. In effetti avrei potuto scriverne prima in modo da invogliare i lettori a frequentarla, ma questo Blog è ancora in costruzione e io non ci ho pensato. Tenete da conto il suggerimento per il 27 gennaio 2025.
Quello che volevo raccontare è la piccola meraviglia di questa iniziativa in una città che conta alcune splendide istituzioni musicali ( Mito- Settembre Musica, l'Orchestra Sinfonica nazionale della Rai, il Teatro Regio e la sua Orchestra Filarmonica, l'Unione Musicale, l'OFT, Lingotto Musica) . Chi ama la Classica a Torino ha l'orecchio ben educato. Il pubblico purtroppo tende ad essere un po' agée, ed è anche per questo che la Maratona ha valore: in questa due giorni e mezzo dedicata a Mozart ai concerti si vedono bambini, giovani, persone comuni ( anni fa ho incrociato al Baretti delle signore con le borse della spesa provenienti dal mercato di Piazza Madama Cristina) . Ecco, questo volevo condividere.
P.S. Il divino Wolfgang a quindici anni soggiornò insieme al padre Leopold a Torino. Sono bastati quei pochi giorni a rendercelo particolarmente caro...

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